Tra tutte le razze di gatti c’è ne è una che regna su tutte, per grandezza e maestosità: è il Maine Coon, il gigante buono dei felini domestici. Un’enorme palla di pelo che detiene il record come il gatto più grande di tutti.
Un gatto dolce e affettuoso, nonostante la sua regalità, perfetto da tenere in casa, con qualche accortezza in più, vista la stazza imponente.
L’origine del Maine Coon
Iniziamo cercando di scovare, a ritroso nel tempo, l’origine di questo gatto imponente.
Dal nome si può dedurre facilmente che la sua collocazione geografica è nel Maine, in Nord America. Per questa ragione, in diverse parti del mondo, questa razza è anche conosciuta come il “gatto americano gigante”. È tutto così grande e imponente negli Stati Uniti, anche i gatti.
La sua origine sarebbe da far risalire all’arrivo dei primi coloni inglesi, che portarono in America gli Angora. Quest’ultimi si sarebbero poi mischiati con i gatti selvatici già presenti nella zona, i gatti delle foreste del nord, molto simili ai gatti delle foreste norvegesi.
Proprio questa somiglianza con i gatti delle nevi nord europei, farebbero pensare che, in realtà, l’origine dei Maine Coon risale a tempi decisamente più remoti. Secondo alcuni, infatti, sarebbero stati i gatti delle nevi portati dai vichinghi a mischiarsi con i gatti selvatici americani, dando vita alla razza di gatti giganti.
Vi è, infine, un’ultima teoria, la quale, tuttavia, è solamente una leggenda, infondata dal punto di vista genetico. Secondo alcuni, infatti, il Maine Coon è nato dall’incrocio tra un normale gatto del Maine e un procione. Da cui il nome Maine Coon, appunto “Procione del Maine”.
La leggenda, è rafforzata dall’amore che questo micione ha per l’acqua, proprio come i procioni.
I primi avvistamenti, riportati, comunque sia, risalgono al 1861, proprio nel Maine. Mentre in Italia non arrivano prima del 1986.
Caratteristiche fisiche e caratteriali
La prima cosa con cui si identifica un gatto Maine Coon è la sua incredibile stazza. Un maschio adulto, infatti, raggiunge senza problemi i 10 kg. Il pelo è un’altra delle sue caratteristiche principali. Un folto e lunghissimo manto, specialmente sulla coda, che lo rende, tra l’altro, anche impermeabile.
Il corpo è grande e muscoloso. Anche la testa è grande, con delle grandi orecchie larghe. Sulla schiena il pelo è più corto, ma da sotto il collo fino a tutto il ventre è folto e lungo, così come sulla coda.
Possiamo trovare Maine Coon con il manto di tutti i colori.
Dal punto di vista caratteriale, il Maine Coon è docile e gentile e ben si adatta alla vita in casa. Nonostante le grandi dimensioni, infatti, è un perfetto gatto d’appartamento. È giocherellone, ama l’acqua e i posti rialzati. Se avete un gatto del Maine in casa, infatti, noterete quanto ami trovare un luogo sopraelevato dal quale osservare tutto ciò che succede. È facile, anche, trovarlo a sguazzare nella vasca da bagno che avevamo appena preparato per noi o giocare con l’acqua corrente del rubinetto.
È incredibilmente fedele e affettuoso. Ha bisogno del contatto umano, più di molte altre razze. Infatti, ama starsene accoccolato sul divano vicino al padrone ed è quindi perfetto per fare compagnia agli anziani o ai bambini.
La cura del Maine Coon
Ci sono alcune piccole accortezze che dobbiamo avere se abbiamo un Maine Coon in casa. Prima fra tutte è la cura del suo incredibile e folto manto. Bisogna, infatti, spazzolarlo almeno una volta a settimana. Nei periodi in cui perde più pelo anche tutti i giorni.
Dobbiamo, inoltre, stare attenti perché lavandosi inghiottisce un’enorme quantità di pelo. Ci sono croccantini specifici per le palle di pelo, ma alcune marche propongono addirittura quelli appositi per questa razza.
A differenza di altre razze di gatti, che non hanno bisogno di bagnetti periodici, il Maine Coon non li disdegna e, anzi, sono adatti anche per mantenere perfetto il suo manto.