La notizia di oggi riguarda un cane di nome Minion. I suoi padroni lo hanno definito “il regalo più bello della vita” perché dopo 12 anni Minion è tornato a casa. La storia di un cane smarrito che si trasforma in una storia di rinascita e ricongiunzione, che fa tremare il cuore.
Minion torna a casa: storia di un cane smarrito
Nel 2011 Minion scompare dai radar della famiglia di appartenenza. Le ricerche durarono a lungo, ma dopo diversi giorni senza aver avuto notizie del cucciolo, i proprietari persero le speranze di ritrovarlo.
Oggi vi raccontiamo la storia di un cane bianco, dolce e curioso, che è stato ritrovato a circa 35 chilometri di distanza da casa propria, dopo 12 anni dalla scomparsa.
Vi racconteremo di questo incredibile ricongiungimento avvenuto in Arizona (Stati Uniti) in pieno stile “Carramba che sorpresa!” e scopriremo insieme l’amore senza fine tra un cane e i suoi padroni che non lo hanno mai dimenticato.
Il giorno della scomparsa…
Era appunto il 2011 e la famiglia di Minion aveva fissato un controllo con un manutentore dell’impianto elettrico. Minion all’epoca era un cucciolo curioso e dolcissimo. Aveva dimensioni piccolissime: un pelosetto bianco che riusciva a nascondersi in tutti i pertugi della casa.
L’addetto alla manutenzione entra in casa per il controllo e Minion lo accoglie con salti e feste di ogni tipo. Mentre lavora, l’uomo si accorge di aver dimenticato nel furgone un utensile e si dirige fuori per recuperarlo. Nell’uscire di casa non si accorge di Minion che lo segue, ma soprattutto non si accorge di aver lasciato aperto il cancello sul retro dell’abitazione.
Minion esce di casa, per esplorare il territorio fuori casa e si perde per le strade del quartiere. A nulla sono servite poi le ricerche dei padroni e dei vicini: Minion si era perso e non era più tornato a casa.
La storia di un cane stanco…
Da qui in poi quella di Minion è la storia di un cane stanco, che all’età di 15 anni è riuscito a tornare a casa grazie al lavoro di un addetto al controllo degli animali della Contea di Maricopa (Arizona – Stati Uniti).
Infatti, dopo la fuga, Minion è diventato un randagio timido ed indifeso che ha imparato a vivere da solo di quello che trovava giorno per giorno. L’ufficiale della Contea lo ha trovato inerte e bisognoso di cure. Dopo tanti anni per strada stava finendo la sua vecchiaia senza troppe aspettative.
La sorpresa è stata scoprire che si trattava di un cane con microchip e quindi un cane sperduto, piuttosto che abbandonato. Una volta scoperta la sua identità, Minion è stato riportato a casa tra le braccia dei padroni che lo hanno accolto con abbracci e sorrisi di ogni tipo. Una gioia infinita, “il regalo della vita” come hanno detto i padroni del cucciolo.
Per Minion la soluzione era il rifugio…
C’è di più. La legge in materia di cani randagi in America prevede che una volta ritrovato il cane debba svolgere un periodo di tempo in rifugio. Soprattutto nel caso di Minion, vecchiarello e malmesso, questa sarebbe stata la soluzione primaria.
Invece i volontari al lavoro con la protezione animali dell’Arizona hanno deciso di riportarlo subito a casa dalla sua famiglia. Una mossa vincente perché Minion nel giro di pochi giorni si è rimesso completamente.
Quando è stato riportato a casa, la scena del ricongiungimento è stata davvero strappalacrime: l’ufficiale ha aperto con delicatezza il trasportino e Minion ne è uscito correndo. Nonostante l’uomo avesse visto il cane in condizioni precarie, una volta rivisti i padroni ha ritrovato tutto il suo vigore.
A casa Minion ha trovato altri amici cani, fratelli simili a lui che avevano allietato i padroni fino a quel momento. Dopo un decennio di assenza finalmente Minion ha di nuovo una casa e una famiglia. Un emozionante esempio di come il legame tra cane e padrone possa superare molti ostacoli temporali e non.