Se abbiamo una piccola amica pelosa in dolce attesa dobbiamo essere preparati tanto quanto lei all’arrivo della cucciolata. Scopriamo insieme come prepararsi alla nascita dei cuccioli.
Cosa dobbiamo sapere sulla gravidanza
La gestazione di un cane è di circa 9 settimane. Ciò vuol dire che abbiamo un lasso di tempo relativamente breve per prepararci all’arrivo dei cuccioli.
In media la gravidanza dura 63 giorni, ma ci sono almeno un paio di fattori che influenzano la durata del periodo gestazionale: la razza e la dimensione della cucciolata.
Se siamo a conoscenza del fatto che la nostra cagnolina ha avuto rapporti nel periodo fertile, allora tenerla sotto controllo e scoprire in tempo la gravidanza sarà più semplice. In caso contrario potremmo accorgercene solamente nella seconda metà di essa, quando i sintomi saranno più evidenti.
Tra i sintomi troviamo: aumento di peso, pancia gonfia, cambiamenti nell’appetito, capezzoli più grandi e con perdite di latte, meno energia, cambiamenti caratteriali, preparazione del nido.
Preparare la casa all’arrivo dei cuccioli
Proprio per quanto riguarda l’ultimo sintomo, ovvero la preparazione del nido, la nostra cagnolina sa benissimo che deve preparare un angolino accogliente per quando arriveranno i cuccioli, ma noi possiamo aiutarla in questo.
Prepariamoci con un’alimentazione adeguata all’ultima fase della gravidanza e per il travaglio. Per trovare il prodotto giusto possiamo chiedere consiglio al veterinario.
Creiamo un luogo intimo, accogliente e riservato, che fungerà sia da sala parto che da nido per la cucciolata. Deve essere lontano dai rumori, dal passaggio continuo di persone e dagli spifferi d’aria. L’ideale sarebbe mantenere una temperatura di circa 25°.
Scegliamo una cucciola ampia e spaziosa, con coperte pulite e un’imbottitura soffice.
Parto in casa o dal veterinario
In linea di massima, se non subentrano particolari complicazioni, possiamo lasciare che la nostra cagnolina partorisca in tutta tranquillità in casa. Non vi preoccupate, che loro sanno esattamente cosa devono fare.
Durante la gravidanza possiamo programmare alcune visite di controllo dal veterinario per assicurarci che tutto proceda per il meglio. Se il veterinario ci assicura che tutto sta procedendo per il meglio, possiamo stare abbastanza tranquilli che anche il parto procederà in modo del tutto naturale.
Se, tuttavia, ci accorgiamo che insorgono alcune complicazioni non esitiamo a rivolgerci a un professionista.
Ci possono essere alcune complicazioni qualora si tratti di una nascita multipla di grandi dimensioni. I cani possono arrivare a cucciolate molto numerose: fino a 15 cuccioli. Al contrario, se la cucciolata è molto piccola, di uno o due cuccioli, questi potrebbero essere di grandi dimensioni e creare qualche difficoltà alla futura mamma nel momento del parto.
La nascita dei cuccioli: cosa fare durante il parto
Osservando la nostra cagnolina saremo in grado di capire molto facilmente quando inizia il travaglio. La futura mamma potrebbe iniziare a preparare il nido e a smettere di nutrirsi anche 24 ore prima del parto.
Solitamente non dovremo intervenire in alcune modo durante tutto il periodo. L’unica cosa che possiamo fare è monitorare la situazione, assicurandoci che tutto proceda per il meglio, e assicurarci che futura mamma abbia dell’acqua a disposizione in caso ne abbia bisogno.
Il parto si divide in tre parti:
- Primo stadio prodromico: si tratta del travaglio, iniziano le contrazioni e il cane può mostrare sintomi di nervosismo e irrequietezza.
- Secondo stadio espulsivo: i cuccioli devono nascere con un intervallo non superiore alle due ore l’uno dall’altro.
- Terzo stadio espulsione della placenta.
Come comportarsi dopo la nascita dei cuccioli
I cuccioli appena nati dovranno essere tenuti in un nido caldo, accogliente e lontano dalla confusione. La mamma non si allontanerà mai troppo da questo nido.
Manteniamo le distanze e assicuriamoci sempre che sia la mamma a darci il consenso ad avvicinarci alla cucciolata e a toccare i cuccioli. In ogni caso evitiamo di toccarli se non in caso di necessità, almeno per i primi 15 giorni di vita e sempre con le mani calde e pulite.