Esiste una sola specie di farfalle il cui flusso migratorio è paragonabile a quello degli uccelli, sono le farfalle Monarca. Esse percorrono ogni anno migliaia di chilometri, dal Messico al Canada e viceversa. Ma il brusco calo della popolazione ha portato molti a tirare su veri e propri allevamenti di farfalle monarca. Un nobile gesto, ma c’è, però, un problema: le farfalle d’allevamento non hanno il senso dell’orientamento.
Le farfalle monarca
Le farfalle monarca sono un’esemplare magnifico e unico nel suo genere. La sua migrazione è ammirata e studiata, destando stupore e ammirazione. Tra ottobre e novembre le farfalle lasciano il Canada e il Nord America, per raggiungere il Messico, dove trascorreranno l’inverno in un clima più mite.
Percorreranno migliaia di chilometri, fino a raggiungere il Sud della California e il Messico, qui cadranno in una sorta di letargo fino a fine febbraio.
Dopodiché partiranno di nuovo verso nord, alla volta del Canada e del Nord America, dove riempiranno di colore le campagne e le montagne per tutta la primavera e l’estate.
Le farfalle monarche non sono le uniche farfalle a migrare, ma la loro migrazione è davvero unica. Prima di tutto quella compiuta da questa specie è la tratta più lunga compiuta da un insetto, al pari di un uccello. Inoltre, tutte le altre farfalle migratorie timbrano un biglietto di sola andata. Infatti le farfalle che compiranno il viaggio di andata non saranno le stesse del viaggio di ritorno. Quelle che torneranno faranno parte della generazione successiva.
Le farfalle monarca che vanno e che tornano, invece, sono le stesse.
Le farfalle d’allevamento
Un fenomeno unico che le ha portate ad essere una tra le più preziose specie di farfalle. Ma negli ultimi anni c’è qualcosa che non va. Il numero di farfalle che arriva in Messico è drasticamente diminuito e nessuno sa spiegarsi perché.
Nonostante si stia ancora cercando di capire cosa succede agli sciami di farfalle in viaggio, sono in molti gli appassionati e gli studiosi che hanno deciso di dare il loro contributo allestendo degli allevamenti di farfalle monarche.
L’idea è quella di crescere folti gruppi di farfalle monarche in cattività e rilasciarle al momento opportuno, affinché queste si uniscano alle loro compagne per raggiungere la valle del Messico dove trascorreranno i mesi più freddi e dove, in primavera, si accoppieranno prima di rimettersi in viaggio.
Ma talvolta le buone intenzioni non bastano. Le farfalle d’allevamento, infatti, non sono in grado di compiere il viaggio.
Perché le farfalle d’allevamento sono diverse da quelle nate libere
Un team dell’università del Texas è intervenuto per capire cosa c’è che non va con le farfalle d’allevamento. Inizialmente è stato confermato che i flussi migratori delle farfalle libere non coincidono con quelle d’allevamento, ma nemmeno con quelle nate libere e tenute per un breve periodo di tempo in cattività.
Seppure queste sono le dirette discendenti delle farfalle monarca nate libere, le farfalle d’allevamento perdono la loro naturale abilità di volare verso sud.
Successivamente sono stati fatti ulteriori studi, i quali hanno portato alla scoperta che le farfalle d’allevamento divergono da quelle libere anche geneticamente.
Le farfalle d’allevamento hanno le ali più piccole e arrotondate rispetto a quelle libere.
Anche se non ci sono ancora risposte concrete al problema è evidente quanto sia delicata e precaria l’esistenza delle farfalle monarca.