Mentre la medicina fa passi da gigante, aiutata di pari passo dalla tecnologia, la medicina veterinaria rimane sempre un passo indietro. I fondi dedicati alla ricerca veterinaria sono scarsi e sono in pochi quelli che spenderebbero migliaia di euro per permettere alla medicina veterinaria di progredire. Eppure, lentamente, la tecnologia si sta facendo strada anche in campo veterinario.
La Mectronic
La Mectronic è un’azienda italiana leader nella realizzazione di laser per la terapia riabilitativa che ha da poco ampliato le sue tecnologie con una linea vet, appositamente pensata per adattarsi alle esigenze dei nostri amici a quattro zampe. La linea vet di Mectronic, completa di laser, tecar ed onde d’urto, è stata pensata e sviluppata per animali da compagnia, equini e specie esotiche, e sono improntate a riabilitare patologie che presentano dolore, edema, infiammazione, ferite ed ulcere. In particolare, per quanto riguarda cani e gatti, le tecnologie Mectronic tengono conto della taglia, del colore della pelle, della lunghezza e del colore del pelo, dello stato della patologia e della grandezza della ferita.
La cura dei tendini e dei legamenti
Anche tecnologie per la cura dei tendini e dei legamenti stanno cominciando a farsi strada nell’ambito veterinario. Tra i primi ad usufruire di questa tecnologia c’è il dottor Pellmann, specializzato nel trattamento dei problemi ortopedici dei cavalli. Con le tecnologie al laser il dottor Pellmann ha osservato che problematiche quali danni ai tendini, irritazione dei legamenti, problemi muscolari guarivano molto più velocemente, con una guarigione dei tessuti già nel giro di qualche settimana ed una notevole riduzione del dolore, che con le terapie tradizionali.
Dal veterinario con un click
“Consiglio dal Veterinario” è un app, scaricabile comodamente sul proprio smartphone ad un costo di 1,99 euro, che mette in comunicazione i proprietari di cani e gatti con esperti veterinari. Inoltre l’applicazione include una guida di 140 pagine su come prendersi cura del proprio animale domestico. Ovviamente l’app non sostituisce il veterinario in carne ed ossa, ma vuole essere un aiuto nell’accudire il nostro amico a quattro zampe.
La tecnologia veterinaria è superiore a quella umana
Il motivo per cui la tecnologia fatica ad entrare in campo veterinario non è solamente quella che si può pensare, dove non tutti accetterebbero di spendere miliardi per animali da compagnia. Il motivo principale è che la tecnologia veterinaria deve essere superiore a quella umana. Prima di tutto gli strumenti devono essere più piccoli e precisi, per permettere di intervenire anche sul più piccolo dei cani o dei gatti. Le razze, inoltre, variano molto, e le strumentazioni devono essere fruibili per ogni dimensione, lunghezza del pelo, pelle, razza, ecc.
La clinica più grande d’Italia
Proprio per far fronte alle problematiche che le cure mediche tradizionali non possono affrontare, sta per sorgere, in Veneto, quella che sarà la più grande clinica d’Italia, ed una delle più grandi d’Europa, seconda solo alla Germania. La clinica coprirà un’area di cinquemila metri quadri, con sedici ambulatori, 120 veterinari e le tecnologie più all’avanguardia in campo veterinario. La clinica prospetta di offrire visite specialistiche, affiancandosi ai veterinari di fiducia, proprio come accade già nella medicina umana. La clinica infatti avrà un laboratorio di analisi all’avanguardia, con risonanze, ecografie, ecc. Avrà a disposizione 100 posti per la degenza, dividendo cani e gatti, per evitare il maggior stress possibile. Sarà dotato di un centro antiveleni, quattro sale operatorie, vari laboratori ed un area verde. Infine, avrà un centro riabilitativo, con tanto di piscina per la fisioterapia. Si prevede che la clinica avrà clienti provenienti non solo da tutta l’Italia, ma da tutta l’Europa, dato che, al mondo, di centri come questo ne esistono solamente in Germania e negli Stati Uniti.