Con l’arrivo dell’autunno arriva anche la muta del pelo, tutti i padroni di cani e gatti lo sanno. La maggior parte degli animali cambia il pelo in corrispondenza dell’alternarsi delle stagioni, in primavera e in autunno. Ecco tutto quello che dovresti sapere a riguardo, per affrontare con serenità questo periodo dell’anno.
A cosa servono i peli degli animali
Il pelo del cane e del gatto, così come quello di molti altri animali, assolve diversi compiti molto importanti.
Quasi tutti i mammiferi sono ricoperti di peli su quasi tutto il corpo. Ma a cosa servono? Essi sono costituiti principalmente da cheratina e ricoperti da sebo. Quest’ultima è una sostanza grassa che lubrifica la pelliccia e protegge la cute, rendendola al contempo impermeabile ed esercitando un’azione antibatterica.
I peli svolgono una funzione di regolazione della temperatura, proteggendo l’animale dal caldo in estate e dal freddo in inverno.
Inoltre, alcuni peli svolgono delle funzioni più particolari. Questi solo collegati a muscoli erettili e sono in grado di comunicare alcuni stati emotivi dell’animale, come nervosismo o aggressività.
Ci sono, infine, alcuni peli particolari che sono dei veri e propri organi tattili, come le vibrisse dei gatti.
La vita del pelo
Il pelo ha un ciclo vitale ben definito, che è lo stesso che hanno i peli e i capelli umani.
Esso nasce, emerge dalla pelle e comincia a crescere. Quando raggiunge la lunghezza massima il pelo smette di crescere. Dopo un periodo di riposo il pelo muore e cade lasciando il follicolo alla fase iniziale.
Da quello stesso follicolo, infatti, sta già nascendo un nuovo pelo.
La muta del pelo in autunno e in primavera
Questo ciclo vitale avviene regolarmente durante tutto l’anno, ma in alcuni periodi l’animale cambia completamente tutto il pelo. Ciò non vuol dire che rimarrà senza peli, perché il processo è comunque graduale. Tuttavia, vuol dire che potremo osservare un’abbondante perdita di pelo, che troveremo, probabilmente, in tutte le zone frequentate dall’animale, come nella cuccetta, sul divano, ecc.
Questo processo avviene per quasi tutti gli animali in due periodi dell’anno: in corrispondenza del cambio della stagione, in autunno e in primavera.
Questo processo prende il nome di muta del pelo, ovvero il rinnovamento periodico del pelo dell’animale.
In primavera il pelo ricresce meno fitto e più leggero, mentre in autunno esso ricresce con un sottopelo più folto e pesante.
La muta dipende anche da vari fattori, come la razza, lo stile di vita dell’animale, la zona in cui viviamo. Gli animali che vivono all’aperto, inoltre, avranno dei cambiamenti più evidenti rispetto a quelli che vivono all’interno delle abitazioni.
Muta del pelo: alcuni consigli per gestirla al meglio
La domanda è ora, cosa possiamo fare per gestire al meglio il periodo della muta del pelo del nostro cane o gatto?
Ecco alcuni consigli per gestirla al meglio:
- Spazzolate frequenti: la spazzola è il primo alleato per affrontare al meglio la muta del pelo dell’animale, sia nel caso di un cane che di un gatto. Essa è fondamentale in particolar modo per i gatti a pelo lungo.
- Erba: i gatti tendono a leccarsi per rimuovere il pelo in eccesso, ingerendo il pelo stesso. Quasi sempre il migliore alleato per espellere il pelo dallo stomaco dell’animale è la natura stessa. Gli animali, infatti, sia i cani che i gatti, mangiano l’erba che trovano negli spazi verdi per liberarsi lo stomaco. Se ciò non è possibile possiamo provvedere acquistando una piantina di erba gatta per il nostro micio.
- Alimentazione: il pericolo principale è quindi la formazione delle palle di pelo. Oltre all’erba gatta possiamo aiutare il nostro animale anche con un’alimentazione corretta. Gli alimenti ricchi di fibre aiutano l’intestino a smaltire i peli in eccesso. Inoltre, in commercio troviamo moltissimi prodotti pensati apposta per questo tipo di problematiche.