Ogni essere vivente sulla terra è dotato d’intelligenza. Questa cosa ormai è nota. Ovviamente in base a quanto è sviluppato il proprio cervello, ogni specie animale ha capacità diverse. E’ innegabile però che l’intelligenza animale in genere stia facendo passi da gigante.
Intelligenza animale e il viaggio mentale nel tempo
Sapevate che alcuni animali sono in grado di comprendere il mondo che li circonda in maniera profonda?
L’intelligenza animale con il tempo sta progredendo esattamente come quella umana e molte specie riescono come noi uomini a fare viaggi mentali nel tempo, ovvero ricordano.
L’esempio più noto è quello dello scimpanzè Santino, che vive nello zoo svedese di Furuvik. La sua storia colpisce perché Santino è stato studiato da un gruppo di scienziati che osservandolo si sono accorti che ha capacità cognitive sorprendenti. Praticamente questo scimpanzé è stato il primo animale a cui è stata riconosciuta una memoria episodica.
Dopo Santino, molti altri animali sono stati studiati sotto questo aspetto e si è scoperto che molte specie hanno la capacità di ricordare eventi passati che si ha la sensazione di aver vissuto personalmente.
La memoria semantica
Abbiamo parlato dell’intelligenza animale legata alla memoria episodica. Ma sapevate che alcuni animali hanno una memoria di tipo semantico? Questo vuol dire che ricordano fatti semplici legati ad un rapporto causa effetto. Ad esempio quando vengono punti da un insetto o morsi da un altro animale.
Legano al fatto accaduto un’emozione e la ricordano visivamente quando pensano che stia per ripetersi. Questo tipo d’intelligenza animale dimostra in maniera sorprendete come anche gli animali subiscano traumi spesso irrisolti.
Principalmente questo tipo di memoria è tipica nei cani: quelli che vengono maltrattati ad esempio, risulteranno i più difficili da avvicinare o educare proprio perché nel loro cervello si innescherà un meccanismo di difesa legato al ricordo della violenza subita.
Sviluppo dell’Intelligenza animale
Noi umani sviluppiamo la nostra intelligenza grazie all’allenamento. Studiamo, ci muoviamo, facciamo sport, mettiamo alla prova le nostre capacità giorno per giorno, stimolati da chi ci educa o dalle nostre passioni.
Ma gli animali come fanno a stimolare la loro intelligenza a crescere? Attraverso l’addestramento, come nel caso delle scuole per cani dove si insegna agli amici a quattro zampe e ad ubbidire al padrone, ad essere educati con gli altri cani e con i loro padroni, etc.
Non solo. Molte specie arricchiscono la loro intelligenza animale attraverso il processo induttivo. Molti animali infatti provano le tecniche per procacciarsi il cibo e molto spesso fallendo imparano qual’è per loro il sistema migliore per raggiungere lo scopo nel minor tempo.
Alcuni imparano a difendersi studiando il posto in cui si trovano per nascondersi o si allenano con altri animali della stessa specie per attaccare per primi in caso di controversie.
La versatilità del mondo animale
Le nuove frontiere in merito all’intelligenza animale studiano i loro comportamenti e la loro psicologia.
Si è scoperto infatti che alcune specie marine hanno una memoria a lungo termine e percepiscono il dolore non solo fisico, ma anche emotivo. Per questo molte specie di pesci cooperano tra di loro o cercano di conciliare aspetti diversi tra di loro.
Il mondo animale è talmente versatile che un giorno potrebbe raggiungere il nostro livello d’intelligenza o superarlo.
Chissà che in un futuro non si avveri il disegno del famoso scrittore George Orwell, ovvero che gli animali si ribellino e creino una loro società parallela alla nostra.