“Cane eredita 8 milioni di dollari”, “Lascia tutto al cane e niente ai figli”. Se cerchiamo in rete di articoli così ce ne sono molti, e si parla di animali e persone vere, non di un cartone animato. Ma come è possibile? Il cane (o il gatto) può essere nominato come erede? Scopriamo insieme cosa dice la legge a riguardo.
In Italia non è possibile nominare il cane come erede
Il cane può essere nominato come erede? La risposta è no, purtroppo o per fortuna, per i figli del defunto. Perlomeno non è possibile farlo in Italia, dove la legge tutela i figli sciagurati. Ma forse, se il padrone ha deciso di lasciare tutto al cane e niente ai figli, un motivo ci sarà.
Ma allora tutti questi articoli di cui parlavamo prima sono fake news? Non necessariamente. Infatti, come dicevamo, in Italia non è possibile lasciare la propria eredità al cane, o al gatto, ma in altri paesi sì.
È possibile farlo, ad esempio, negli Stati Uniti d’America, da dove giungono la maggior parte delle notizie di cane ereditari di una fortuna milionaria.
Il cane secondo la legge
Il punto è che in Italia il cane o il gatto sono classificati, all’interno del Codice Civile, come beni immobili, ossia al pari di un oggetto. E proprio a tal proposito molte associazioni si stanno muovendo per cambiare questo cavillo legale e garantire agli animali domestici molti più diritti.
Essendo l’animale domestico un bene immobile, esso non ha capacità giuridica. La capacità giuridica da al soggetto una vasta gamma di diritti e doveri, tra i quali anche la possibilità di beneficiare di un’eredità.
Paradossalmente, inoltre, essendo l’animale domestico considerato alla pari di un oggetto, non può beneficiare di un’eredità, ma può entrare esso stesso a far parte di essa.
Qualsiasi testamento, quindi, dove vi sia scritto qualcosa del tipo: “lascio tutto al mio amato Fuffi”, non ha alcun valore giuridico.
Tuttavia ci sono dei modi per far sì che il nostro caro amico a quattro zampe sia tutelato anche in caso di nostra dipartita. Scopriamo come fare.
Nominare erede una persona fisica o giuridica di fiducia
Possiamo nominare erede una persona fisica o giuridica di fiducia. Quindi non solo un figlio, un nipote, un parente o un amico, ma anche, ad esempio, un’associazione animalista. E nel farlo assicurarci che essi conoscano i nostri ultimi voleri.
Se questa persona, fisica o giuridica che sia, è davvero una persona di fiducia sapremo per certo che il nostro amato amico a quattro zampe godrà di tutti i nostri beni fino alla fine dei suoi giorni. E quando anche lui verrà a miglior vita sapremo, nel caso decidessimo di lasciare tutto all’associazione, ad esempio, che i nostri beni saranno destinati ad altri cani o gatti bisognosi.
Cosa scrivere nel testamento
Se, però, vogliamo che tutto sia scritto nero su bianco, un modo per includere Fido nel testamento c’è. Possiamo scrivere qualcosa del tipo: “Lascio tutto a X, a condizione che si prenda cura del mio amato Fuffi fino alla fine dei suoi giorni”.
Possiamo anche scegliere di lasciare solo una parte della nostra eredità a chi si prenderà cura del nostro amico a quattro zampe, con la certezza che tale cifra sia sufficiente a garantirgli lo stesso stile di vita fino alla fine dei suoi giorni. “Lascio all’associazione X la somma di euro X, affinché essi si prendano cura del mio cane per tutto il resto della sua vita”.
Attenzione, però, a non mal riporre la vostra fiducia. Per essere sicuri al 100% di non abbandonare a sé stesso il vostro amico a quattro zampe, si consiglia una clausola alternativa. Ovvero dovremmo aggiungere qualcosa del tipo: “Nel caso il signor X non possa o non voglia prendersi cura di Fido, per qualsiasi ragione, allora lascio tutto al signore Y, con gli stessi onori del signor X”.