mercoledì, Ottobre 30LEGA DEL CANE - SEZIONE DI CARBONIA
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I problemi delle orecchie del cane

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I nostri amici a quattro zampe soffrono di diversi problemi e patologie, proprio come noi esseri umani. Oggi andiamo a vedere quali sono le malattie che possono interessare le orecchie del cane, come fare per prevenirle e come prenderci cura della loro igiene personale.

Razze predisposte a problemi alle orecchie

Alcune razze sono più predisposte a sviluppare diverse malattie e problemi alle orecchie, causati anche da una maggiore difficoltà a pulirsi correttamente il canale uditivo.

Cane
Cane

Queste razze sono quelle con le orecchie candenti, come i Cocker. Essi sono la razza più predisposta a questo tipo di problemi, dato che oltre ad avere le orecchie cadenti queste sono anche ricche di pelo e anche il ricambio dell’aria nel condotto uditivo risulta difficile.

Ci sono poi i Barboni che possono soffrire di Ipertricosi Auricolare, a causa del pelo che ostruisce il condotto uditivo, e i Pastori Tedeschi, che hanno il problema di produrre cerume in sovrabbondanza.

Malattie più frequenti

Tra le malattie più frequenti delle orecchie del cane troviamo:

  • Otoacariasi: colpisce maggiormente i cuccioli ed è causata da un parassita. Si manifesta con un forte prurito.
  • Otiti batteriche: generalmente sono associate a stafilococchi e causate da un’altra patologia, come la rogna, il catarro o la presenza di corpi estranei.
  • Otiti micotiche: sono causate dai funghi e si manifestano con secrezioni biancastre e oleose.
  • Catarro auricolare: è causato da un’infiammazione e dalla secrezione di cerume. Spesso è accompagnato da altre patologie, come la seborrea.
  • Otiti da corpo estraneo: spesso le otiti sono causate dalla presenza di un corpo estraneo nel condotto uditivo. Spesso si tratta di una spiga di graminacea, che per la loro composizione penetrano facilmente nel condotto uditivo del cane. La rimozione va eseguita dal veterinario.

Segnali di una possibile infezione

In quasi tutti i casi per accorgersi che c’è un problema alle orecchie del nostro cane basta osservare il suo comportamento. La maggior parte dei problemi e delle patologie, infatti, portano prurito e fastidio. Per questo il cane cercherà di grattarsi le orecchie o sgrullerà la testa in cerca di sollievo. Inoltre, potrebbe tenere le orecchie abbassate o in una posizione diversa dal solito.

Problemi alle orecchie
Problemi alle orecchie

Se c’è un’infezione in corso, le orecchie saranno anche doloranti. Per questa ragione in cane non vorrà farsi toccare.

Se sono presenti alcuni di questi segnali la cosa migliore da fare è portarlo dal veterinario, il quale stabilirà l’origine del problema e somministrerà (qualora ce ne fosse bisogno) una cura adeguata.

Come pulire le orecchie del cane

In alcuni casi le orecchie del nostro cane richiedono delle cure e delle attenzioni extra, con una pulizia regolare e più o meno frequente. È il caso delle razze più soggette ai problemi del condotto uditivo, come il Cocker, ma anche dei cani che amano nuotare.

Problemi alle orecchie
Problemi alle orecchie

Possiamo eseguire personalmente la pulizia delle orecchie del nostro cane, l’importante è seguire i giusti passi.

Innanzitutto dobbiamo assicurarci che il nostro cane sia a suo agio per tutta la durata della procedura. Molti cani, infatti, non amano che gli si tocchi le orecchie e la pulizia potrebbe causargli inutili sofferenze e stress. In questi casi possiamo aiutarci con un’altra persona o con dei bocconcini che lo tengano a suo agio.

Per pulire le orecchie del cane dobbiamo cominciare esaminando l’orecchio e assicurandoci che non ci siano infezioni in atto, con secrezioni o arrossamenti.

Dopo aver verificato che sia tutto apposto procediamo pulendo delicatamente il padiglione auricolare con un batuffolo di cotone umido. Per pulire l’interno del condotto uditivo, invece, dobbiamo utilizzare i flaconi detergenti appositi presenti in commercio.

Una volta inserito il prodotto all’interno del condotto, massaggiamo delicatamente l’orecchio in modo da favorirne il passaggio. Infine, eliminiamo con un batuffolo di cotone il prodotto in eccesso.


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