I felini sono senza dubbio una tra le razze più spettacolari. Grandi o piccoli essi siano hanno sempre affascinato l’immaginario umano. Sono tutti, indubbiamente, grandi predatori, dal grosso leone che caccia la gazzella al piccolo gatto domestico che stana i topini dalla loro tana. I felini si sono lasciati addomesticare, senza però cambiare la loro indole. E pensare che a differenza dei cani non hanno cambiato la loro natura per convivere con l’uomo. Proprio per questo motivo, guardandolo sonnecchiare sul divano e “cacciare” croccantini, ci viene proprio da domandarci: ma in natura come facevi?
Non solo i gatti, ma anche altri felini si sono lasciati avvicinare ed hanno imparato ad accettare l’uomo. Le storie di grandi felini addomesticati sono diverse e comprendono, leoni, tigri, puma. Giocano, schiacciano un pisolino, fanno le fusa, sembrano proprio dei grandi mici. Altri sono rimasti più sfuggenti, ma non per questo meno sorprendenti, nella loro eleganza e abilità. Escludendo, ovviamente, i più conosciuti, ecco alcuni tra i felini più spettacolari.
Il gatto delle sabbie
Il gatto delle sabbie è uno dei felini più sfuggenti. Le sue apparizioni fotografiche sono più uniche che rare. Vivono nei caldi deserti africani e asiatici, ma scovarli è difficilissimo. Non lasciano tracce del loro passaggio, ne resti delle prede e il loro miagolio è pressoché impercettibile. Nel 2015 sono state scattate alcune fotografie, attirando il gatto con esche e cibo, ma erano ben 10 anni che nessuno era riuscito più a fotografarli. Quello di Gregory Breton è un rarissimo filmato di tre cuccioli di gatto delle sabbie. I fari della sua jeep hanno illuminato tre paia di occhi, mentre percorreva una strada nel deserto del Sahara, in Marocco. Incredibile, erano tre cuccioli di gatto delle sabbie!
Ocelot
L’Ocelot è un bellissimo esemplare della famiglia dei felini diffuso nel Sud America e conosciuto anche come gattopardo americano. Assomiglia molto a un gatto domestico, anche se può arrivare a pesare 15 kg e il suo manto ricorda quello del leopardo.
Purtroppo la loro pelliccia è stata per anni preda di persone senza scrupoli. Una pelliccia realizzata con il loro manto arrivava a costare fino a 40 mila dollari. Fortunatamente negli anni ’80 la sua commercializzazione fu vietata. Troppo tardi però, la popolazione di ocelot era già stata decimate e la specie era sull’orlo dell’estinzione. Ad oggi sono ancora a rischio estinzione, ma le loro peripezie non sono finite. Adesso, nonostante non vengano più cacciati o allevati per la loro pelliccia, sono vittime del mercato nero degli animali da compagnia. Nonostante la loro indole da cacciatori, infatti, si adattano bene anche alla vita domestica.
Serval
Il Serval è il cugino più prossimo dell’Ocelot. Anch’esso, infatti, è denominato gattopardo, ma questa volta africano. Vive nella Savana africana e in molti cercano di addomesticarlo, date le sue dimensioni non eccessive, che variano dai 10 ai 20 kg. L’incrocio tra il Serval e il gatto domestico ha dato vita a una delle razze di gatto più belle e prestigiose: il Savannah.
Leopardo Nebuloso
Il leopardo nebuloso fa parte della sottocategoria dei panterini e vive in Asia meridionale. Nonostante il suo nome non è, invece, imparentato con il leopardo, se non per quanto riguarda la macrorazza dei felini. Nonostante il suo peso può variare dai 20 ai 40 kg è il più piccolo della sua sottocategoria.
In molti abbiamo sentito la storia che i gatti non sono in grado di scendere a testa in giù. Questa è la ragione per la quale spesso rimangono bloccati sugli alberi e siamo costretti ad arrampicarci noi stessi per trarli in salvo. Come il gatto domestico anche molti altri felini hanno lo stesso problema. Ma non il leopardo nebuloso. Lui è uno dei pochi della sua specie che è in grado di scendere dagli alberi a testa in giù. Ciò fa di lui un arrampicatore eccezionale.