Lo scorso maggio l’Emilia Romagna è stata invasa e devastata dall’alluvione. Con le persone anche Fido e Fuffi sono stati colpiti e i danni ai rifugi per animali sono stati davvero ingenti. Vediamo insieme, a distanza di mesi, come stanno andando le cose.
Fido, fuffi e i canili invasi dal fango
Alcuni titoli di giornale durante le ore più critiche del disastro recitavano “Emergenza anche per gli animali in Emilia”. Per lungo tempo la situazione si è dimostrata drammatica, con tutte le strutture e i rifugi per animali messi alle strette dal mal tempo.
Che fine hanno fatto Fido e Fuffi? Le conseguenze a posteriori dimostrano che ad oggi i canili comunali e le strutture private e convenzionate si ritrovano con tante bestiole in cerca di casa.
Nonostante la situazione si sotto controllo i cani e gatti che hanno sostato in infermeria post alluvione sono stati tantissimi. Purtroppo i dispersi sono stati molti e quelli sopravvissuti sentono ancora molto i segni del trauma.
Nei prossimi paragrafi, vediamo come aiutare i nostri amici a 4 zampe emiliani. Non solo adozioni, ma anche donazioni che potete fare per aiutarli a migliorare le loro condizioni di vita all’interno delle strutture loro adibite.
SOS Animali alluvionati
Già durante le prime ore post alluvione molte persone si sono rese disponibili per dare una mano concreta non solo alle persone ma anche ai nostri amici Fido e Fuffi rimasti lesi dal mal tempo.
Su Facebook sono nati diversi gruppi per l’aiuto e la salvaguardia di cani e gatti colpiti dalla piena. Uno in particolare è stato prezioso nell’emergenza: SOS ANIMALI ALLUVIONATI – esondazioni in Emilia Romagna. Tramite questo gruppo sono state attivate diverse missioni di soccorso e anche alcune adozioni.
Molte delle persone che hanno risposto all’appello hanno messo a disposizione stalli dediti alla cura e al recupero di animali che altrimenti sarebbero sicuramente morti annegati.
Tramite il gruppo alcune associazioni si sono coordinate egregiamente per far arrivare ogni genere di aiuto agli amici a 4 zampe scossi dall’acqua. In particolare, una delle associazioni ancora oggi coinvolta nella raccolta di cibo e beni di prima necessità per i nostri amici domestici è la NOGRA Pisa Guardie Zoofile Soccorso Animali. In cooperazione con la Protezione Civile per posto ha creato vere e propri punti di ritrovo per la raccolta.
Una buona notizia per Fido e Fuffi
Concludiamo con una buona notizia che riguarda i Fido e Fuffi emiliani. Durante la tragedia un gattile è stato completamente sommerso dall’acqua. In quell’occasione sono stati recuperati e portati in salvo 5 gatti che per giorni sono rimasti letterlmente ricoperti dall’acqua e dal fango.
Oggi, grazie anche al lavoro di Oipa, quei 5 micetti sono stati adottati e hanno trovato casa. Stessa sorte per alcuni cani che si sono salvati dal disastro di Cesena: da qualche settimana vivono una vita più tranquilla con i loro nuovi padroni, che a loro volta cercano di rimettere insieme i pezzi dopo il disastro.
Facebook: vetrina per le adozioni
Il canale più fortuito per trovare casa a Fido e Fuffi (soprattutto in occasione di disastri naturali come l’alluvione emiliana di quest’anno) è sempre Facebook.
Tramite il gruppo Cani e Gatti Emilia Romagna si possono trovare tantissime occasioni per aiutare questi nostri amici pelosi a vivere una vita migliore fatta di amore e coccole (e di un tetto sicuro sopra la testa).
Grazie a questo gruppo, esattamente come nel caso del gruppo creato sempre su Facebook per aiutare gli animali in difficoltà durante l’alluvione, oggi un 30% in più degli animali ricoverati nei canili comunali e nelle strutture specializzate è riuscita a trovare casa. Speriamo che queste adozioni facciano bene a loro e al cuore dei nuovi padroni che hanno compiuto un gesto non solo amorevole, ma anche un po’ eroico.