giovedì, Novembre 21LEGA DEL CANE - SEZIONE DI CARBONIA
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Essere mamma nel regno animale

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Pensate che essere madre per una donna umana è difficile, enormi sforzi fisici e mentali accompagnano tutte le lunghe giornate. Ma rincuoratevi, perché poteva andare molto peggio. Spesso essere mamma nel regno animale diventa una vera e propria sfida. Mille pericoli e peripezie attendono i mesi della gravidanza e i mesi o gli anni avvenire. Quell’amore incondizionato che noi pensiamo sia solo istinto che pone qualsiasi madre, di qualsiasi specie, a dare la propria vita per i propri piccoli, certe volte va oltre ogni nostra immaginazione. Essere madre nel regno animale non è affatto semplice. Ecco alcune delle mamme più intrepide, coraggiose e talvolta stravaganti del mondo animale.

La mamma elefante

Grande e grossa la mamma elefante deve portare avanti una delle gravidanze più impegnative del mondo, ben 22 mesi di gestazione. Dopo tutto ciò arriva il momento del parto, quando l’elefantessa deve dare alla luce un tenero cucciolo di oltre 20 kg. Infine, per i primi giorni di vita ha bisogno di moltissime cure e attenzioni. Il piccolo, infatti, è completamente cieco e indifeso. Ma tutto ciò sarà ripagato con tutto l’amore possibile.

Elefante
La mamma elefantessa

Alligatore

Siamo abituati a pensare a questo animale come un esemplare aggressivo e pericoloso. Eppure, le mamme accudiscono i loro cuccioli con lo stesso amore di chiunque altro, anzi, forse un po’ di più. È incredibile ma dobbiamo sapere che le femmine di alligatore scelgono il sesso del nascituro costruendo il nido più caldo o più fresco, per far schiudere meglio le uova. E, una volta nato, il piccolo può percorrere grandi distanze al riparo e al calduccio nelle fauci della mamma.

Alligatore
La mamma alligatore

La mamma ragno

Ecco un altro esemplare non proprio amato da tutti. Eppure, anche le mamme ragno sono straordinarie, molto più delle altre. Alcuni esemplari depositano le uova al sicuro sulla propria tela e quando i piccoli nascono rigurgitano il cibo per dar loro da mangiare. Fino a circa un mese di vita, quando esse donano letteralmente la loro vita per nutrire i piccoli. Questi, infatti, uccidono la madre e la divorano.

C’è, invece, un’altra specie di ragno, che non da la vita letteralmente, ma che è comunque straordinaria. Questa mamma porta le uova attaccate al proprio corpo fino a quando esse non si schiudono, e anche dopo, i piccoli possono rimanere attaccati alla propria madre fino a quando non si sentono abbastanza sicuri per muoversi da soli.

Ragno
La mamma ragno

Giraffa

Passiamo ora alla giraffa che, così come per l’elefantessa, non ha vita facile. La gravidanza dura dai 400 ai 460 giorni e, al momento del parto, darà alla luce un bellissimo cucciolo alto già circa 1 metro e 80.

Giraffa
La mamma giraffa

La mamma orso polare

Anche nei gelidi territori del polo una mamma fa tutto ciò che è in suo potere per salvaguardare il suo piccolo. La mamma orso polare è davvero speciale. Anche se gli adulti sono abituati al freddo i piccoli hanno inizialmente bisogno di un riparo adeguato. È per questo che la madre costruisce un rifugio nel ghiaccio dal quale ne lei ne il piccolo si allontaneranno per diversi mesi. Qui l’unico sostentamento del cucciolo sarà il latte materno. Non possiamo dire lo stesso per la mamma, che dovrà sostentarsi solo con le proprie riserve di grasso, senza mai uscire a nutrirsi davvero. Arrivando, così, a fine allattamento fortemente denutrita, ma ne è valsa la pena.

Orso polare
La mamma orso polare

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