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Comunità animali

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Una comunità è un insieme di individui che condividono lo stesso ambiente, un ecosistema geograficamente limitato.

Non c’è essere che si muova sulla Terra o uccello che voli con le sue ali che non appartenga ad una comunità” – Corano 6:38

Ed è proprio dalle comunità animali che dovremmo imparare molto, un insieme di individui altamente organizzati ed efficienti, come le formiche o le api.

Le comunità sociali animali sono genetiche?

Si è sempre creduto che il comportamento sociale altamente altruistico di moltissime comunità animali, come api, formiche o termiti, fosse scritto nel codice genetico. Una recente ricerca pubblicata su Science Advances ci svela che non è così. Il codice genetico comune che unisce queste comunità da stretti gradi di parentela, infatti, influisce solamente in minima parte. Infatti l’evoluzione di queste comunità spinge gli individui che traggono vantaggio dalla cooperazione a riprodursi più facilmente. I ricercatori hanno studiato due diverse comunità di api: una in cui le api operaie badavano alla prole dell’ape regina ed una in cui era la regina stessa ad occuparsi della propria prole. Nella comunità sprovvista di api operaie “balie”, le madri sono uscite a fare provviste, divenendo facili prede e lasciando il nido con minore protezione. In tal modo sono diminuiti i concepimenti ed è diminuita la difesa del nido, portando la comunità sull’orlo dell’estinzione. Diversamente il nido che operava come comunità cooperativa veniva protetto efficientemente permettendogli di prosperare. Ciò vuol dire che la cooperazione, nelle comunità animali così come in quelle umane contribuisca al successo dell’intero gruppo.

Comunità di api

Le comunità di api sono tra le più famose ed organizzate, nonché indispensabile per la continuazione del pianeta. Senza di esse, all’essere umano rimarrebbero appena quattro anni di vita. Il loro duro lavoro di impollinazione è il cuore pulsante del pianeta Terra. Ma il segreto della loro incredibile efficienza sta proprio nella loro cooperazione. La comunità è guidata dall’ape regina, l’unico esemplare in grado di riprodursi. L’ape regina genera tutte le api della comunità per 4 o 5 anni e quando essa muore non vi è alcun rischio, perché l’efficienza di questi piccoli insetti e la magia dell’evoluzione fa sì che una nuova ape regina è già pronta per prendere il suo posto. Ci sono poi le api operaie che si prendono cura dell’alveare, dell’ape regina e dei nuovi arrivati, ed i fuchi, che sono il motore dell’intera comunità. Essi, infatti, raccolgono il nettare e producono miele e, nel fare ciò, innescano il meccanismo dell’impollinazione, che tiene in vita tutto il pianeta.

Le api al giorno d’oggi

Purtroppo questo piccolo ed indispensabile insetto è sempre più a rischio. Dobbiamo tenere sempre a mente che senza di loro non esisterebbe la vegetazione, le specie animali si ridurrebbero al minimo e gli esseri umani stessi si estinguerebbero nel giro di pochi anni. È per evitare ciò che oggigiorno ci sono molti volontari che aiutano le comunità di api. Nelle grandi città infatti stanno sorgendo i “condomini delle api”, alveari artificiali creati appositamente per ospitare questi laboriosi insetti e far sì che essi continuino ad impollinare i nostri centri urbani.

Comunità di formiche

Altrettanto stupefacenti ed interessanti sono le comunità di formiche. L’incredibile coordinazione e cooperazione delle colonie di formiche ha fatto sì che esse vengano definite come un solo ed unico superorganismo. Così come per le api anche le formiche hanno una regina, la quale è l’unica in grado di riprodursi. Le altre sono operaie o soldati. Ma la cosa più incredibile è il loro modo di comunicare. Basta una semplice sfregata di antenne per scambiarsi tutte le informazioni. Vi siete mai chiesti come fanno a sapere esattamente dove trovare il cibo? Quando una formica trova il cibo torna subito indietro nel formicaio, lasciando dietro di se una scia di feromoni, cosicchè le formiche operaie possano efficientemente formare le note file indiane che le portano dal formicaio al cibo e dal cibo al formicaio.

Non solo insetti

Anche se questi sono i più famosi non solo solamente formiche ed api a riunirsi in efficienti comunità. Uccelli, pesci e mammiferi, anche non riuscirebbero a sopravvivere da soli. I pinguini, per esempio, vivono a stretto contatto l’uno con l’altro, e la coppia, che è per la vita, depone un solo uovo alla volta, di cui entrambi ne hanno cura. Ma la coppia non è sola, attorno a loro decine di migliaia di coppie sono strette l’une all’altra per proteggersi e sostentarsi. Anche i loro movimenti sono incredibilmente ordinati e coordinati, rendendo possibile così allontanare gli intrusi e non lasciando mai nessun individuo della colonia da solo.


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