L’essere umano è un’unica razza, eppure a 21esimo secolo inoltrato ancora si distingue in sottocategorie, discriminandosi a vicenda. Dagli animali, invece, dovremmo imparare molto, loro non fanno differenza tra chi ha il manto bianco, nero o rosso, e talvolta ci sorprendono in particolar modo, abbattendo i confini delle razze ed amando in un modo del tutto nuovo. Ecco alcuni esempi di amicizie animali interraziali.
Themba e Albert
Themba era un cucciolo di elefante rimasto orfano, in una riserva sudafricana. I volontari della riserva hanno fatto tutto il possibile per accudirlo, ma lui rifiutava di mangiare e le sue condizioni peggioravano sempre più, fino a quando, in un ultimo disperato tentativo, i volontari lo affidano ad Albert. Albert è una pecora, ma nonostante le differenze i due sono diventati inseparabili e Themba ha superato quella crisi. Purtroppo, però, l’elefante non è mai riuscito a tornare in cattività, poco prima di tornare nella riserva e salutare per sempre il suo amico Albert, Themba ha accusato forti coliche ed è morto poco dopo. Resta comunque il ricordo di un amicizia incredibile.
Surya e Roscoe
Una storia analoga è quella tra Surya e Roscoe, avvenuta in South Caroline. Surya è un orangotango della riserva animale dello stato, il quale dopo esser rimasto orfano è stato affidato alle cure di volontari e dipendenti della riserva. Eppure, nonostante gli sforzi, Surya rimaneva isolato in uno stato di depressione, fino a quando i volontari non decidono di andare a fare una passeggiata per cercare di tirare su il morale all’orangotango. Durante la gita è proprio Surya ad accorgersi di Roscoe, un cane denutrito e in stato di abbandono, e se ne innamora a prima vista. Da quel giorno i due sono diventati inseparabili e le condizioni di entrambi sono notevolmente migliorate.
In salvo dallo tsunami
Era il 26 Dicembre del 2004, quando il sud-est asiatico è stato sconvolto da un devastante tsunami, una delle più grandi catastrofi naturali della storia moderna, che ha portato tutti gli animali presenti a fuggire nell’entroterra, sconvolgendo non solo la popolazione umana ma anche il regno animale. Non tutti, però, sono riusciti a fuggire, dopo lo tsunami le guardie forestali, al largo del Kenya hanno raccolto un cucciolo di ippopotamo, trascinato via dal maremoto. Arrivato in salvo in un parco protetto di Mombasa, il piccolo di 300 chili è stato subito adottato da un maschio centenario di tartaruga gigante.
Ingo e Poldi
Non si può certo dire che la famiglia della fotografa tedesca Tanja Brandt non sia una famiglia moderna. Ingo è il pastore tedesco di Tanja ed il suo migliore amico è Poldi, un gufo. Dopo di Poldi, Ingo non si è fermato qui ed ha cominciato a stringere diverse amicizie, sempre con pennuti.
Bubbles e Bella
Un’altra amicizia animale, un’altra riserva naturale. Questa volta ci troviamo in una riserva degli stati uniti, dove Bubbles, un elefantessa, fu portata dopo essere stata salvata dai bracconieri in Africa. Bella, invece, è il cane di uno dei collaboratori del parco. Le due sono diventate inseparabili e passano le giornate a correre e giocare insieme.
Milo e Bonedigger
Questa è un amicizia davvero pericolosa, perché Milo è un tenero bassotto e Bonedigger un feroce leone. Quest’ultimo però soffre di una grave malattia alle ossa che lo ha reso disabile e Milo lo ha da subito preso a cuore, curandolo come solo un vero amico potrebbe fare in situazioni così delicate. I due, dopo cinque anni di amicizia, sono inseparabili.
Baloo, Leo e Shere Khan
Questa è forse la storia più toccante tra quelle fin’ora raccontate. I protagonisti sono Baloo, un orso, Leo, un leone, e Shere Khan, una tigre. I tre sono stati salvati da un corriere della droga che non aveva alcun amore per loro e non li trattava con rispetto. Arrivati al Noah’s Ark Animal Sanctuay, in Georgia, non c’è stato di verso di separarli e riportarli a contatto con i proprio simili. I tre vivono in un recinto apposito dove possono stare insieme per sempre, finalmente circondati da amore e rispetto.