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Coniglio nano: 5 cose da sapere

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Il coniglio nano è uno degli animali domestici preferiti in virtù del suo aspetto carino a paffuto ma anche dell’affetto che questi animali possono trasmettere.
Tuttavia prima di prendere un animale di questo tipo bisogna comunque informarsi bene su quelle che sono le regole generali relative il suo corretto mantenimento.
Vediamo insieme 5 cose da sapere a riguardo.

Paura e segnali

Il coniglio nano non è proprio l’animale più coraggioso di questo mondo. Nonostante quando sia a suo agio è solito esplorare e curiosare c’è da dire che questo animale si spaventa facilmente in presenza di rumori forti o scatti improvvisi anche da parte del padrone.
Proprio per questo motivo bisogna prestare molta attenzione a quelli che sono i segnali emessi da questi animali che stanno ad indicare che si trovano in uno stato di paura.

Nello specifico quando sono spaventati sono soliti abbassare le orecchie in segno di sottomissione o sbattere le zampe posteriori a terra saltellando via immediatamente dopo. Bisogna fare molta attenzione a tali segnali in modo da poterli riconoscere al momento giusto.

Libertà

Il coniglio nano è un animale che deve avere a disposizione spazi per correre, saltare e giocare. Di certo parliamo di un animale piccolo che quindi può tranquillamente stare dentro casa anche se è importantissimo fornirgli degli spazi nei quali possa muoversi. Per quando non si è a casa ci si può attrezzare con una gabbia grande nella quale il piccolo abbia una certa libertà di movimento.

In più non bisogna dimenticare che la casa deve essere letteralmente attrezzata a prova di coniglio. Bisogna sapere infatti che questi piccoli animali adorano mordicchiare in giro e, proprio per questo, bisogna proteggere fili, libri e qualsiasi altro oggetto facilmente masticabile.

Occhio a come li si prende

Un’altra cosa alla quale prestare assolutamente attenzione quando si parla di un animale come il coniglio nano è il come lo di prende. Partiamo dal presupposto che questo animale non adora essere preso in braccio e proprio per questo sarebbe meglio evitare di sollevarlo da terra.
In ogni caso, se proprio lo si vuole prendere, bisogna evitare alcuni atteggiamenti.

Innanzitutto non bisogna sollevarlo per le orecchie, queste infatti sono ricche di terminazioni nervose che potrebbero danneggiarsi. Anche le zampe non si devono toccare in quanto così facendo si potrebbe provocare una slogatura.
La cosa migliore è prenderli da sotto.

Alimentazione

L’alimentazione del coniglio nano è un altro aspetto assolutamente fondamentale. Per questo genere di animali infatti bisogna prestare molta attenzione a ciò che gli si da in quanto hanno un apparato digerente molto delicato che può facilmente essere compromesso.
In particolare bisogna variare molto con la verdura la quale può essere di vario genere: carote, insalata, radicchio ecc.

In più è fondamentale fornirgli sempre del fieno il quale rappresenta una risorsa base per la loro alimentazione. Assolutamente da evitare invece tutti quegli alimenti quali caramelle per coniglio o altre cose di questo genere in quanto possono risultare incredibilmente dannosi e spingere il nostro piccolo alla morte.

Il lavaggio

Uno dei dubbi che assale chi accoglie in casa un nuovo coniglio nano è se sia possibile lavarlo e, nel caso, come fare. Bisogna premettere che parliamo di animali relativamente puliti che provvedono da soli al loro lavaggio.
Tuttavia se proprio li si vuole lavare in prima persona si può provvedere a ripulire le zampette ad eseguire dei lavaggi a secco che quindi evitino di bagnarli eccessivamente.

In ogni caso la raccomandazione è quella di asciugare il piccolo amico molto bene in modo tale da evitargli rischi inutili che potrebbero portare anche a malattie e febbre.


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