Il gatto può soffrire di malattie cutanee dovute da diversi motivi, come parassiti, allergie, infezioni, ecc. Queste si manifestano con una dermatite più o meno grave. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere a riguardo.
Cos’è la dermatite
La dermatite si presenta come un’irritazione cutanea dovuta a una malattia della pelle. Essa può essere causata da agenti esterni, come parassiti o allergeni, ma anche dagli stati emotivi del nostro micio.
Essa è, in realtà, molto comune nei gatti e i sintomi sono abbastanza chiari da identificare.
Sintomi
Basta osservare la pelle e il manto del gatto per capire se sta soffrendo di dermatite.
La pelle del gatto solitamente è di colore rosa o nero, a seconda dei pigmenti, della razza e dell’eredità genetica. Se essa causa prurito, presenta croste, scaglie, macchie, masse, protuberanze o zone infette e infiammate c’è sicuramente un problema sul quale dobbiamo indagare.
Il mantello del gatto, invece, dovrebbe essere liscio e lucido, senza forfora né zone senza peli o con peli rovinati.
Pelle e mantello del gatto possono risentire dell’ambiente circostante o del cambio di stagione. Anche un aumento di temperature può causare pelle secca e prurito. Tuttavia, se il problema è più consistente dobbiamo chiedere consiglio a un veterinario e scoprire la causa della dermatite.
Tipologie di dermatite
Esistono diversi tipi di dermatite. Il veterinario può senza dubbio aiutarci a capirne la causa, ma dobbiamo esaminare bene anche l’ambiente circostante per capire cosa può aver irritato la pelle del nostro piccolo amico a quattro zampe.
Capire bene le cause dell’irritazione cutanea e la tipologia di essa è molto importante per intraprendere una cura e una futura strategia di prevenzione.
Possiamo dividere le tipologie di dermatite in quelle causate da agenti esterni e quelli dovute a uno stato emotivo del gatto. Le seconde vengono chiamate dermatiti da stress, mentre le prime possono essere causate da allergeni o parassiti.
Dermatite da stress
La dermatite da stress è dovuta a uno stato emotivo del gatto, che può dipendere da situazioni di disagio o grandi cambiamenti nell’ambiente domestico o nella quotidianità dell’animale.
Possiamo quindi dividere le cause scatenanti:
- Cambiamenti nell’ambiente: può essere dovuta a un trasloco, a il riposizionamento dei mobili all’interno dell’abitazione, a dei lavori di ristrutturazione, ma anche semplicemente allo spostamento di piccoli oggetti che i nostri gatti sono soliti utilizzare, come cucce, ciotole o tiragraffi.
- Cambiamenti sociali: questi possono essere l’arrivo di un nuovo membro della famiglia, sia che sia un nuovo essere umano, un cane o un altro gatto. Ma anche dalla presenza temporanea di altre persone.
Allergie e parassiti
È più probabile, tuttavia, che la dermatite sia dovuta ad agenti esterni, come parassiti e allergeni.
Le reazioni cutanee dovute a parassiti e allergeni sono, solitamente, più gravi rispetto a quelle causate dallo stress, e per questo necessitano anche maggiori attenzioni.
Esse possono dipendere da:
- Allergeni aerei: acari, polvere, muffe, polline, ecc.
- Allergie da pulci, zecche o altri parassiti.
- Allergie alimentari.
- Dermatite da contatto: sapone, spray, sostanze chimiche usate per il giardino, collari, lana, ecc.
Come trattare la dermatite
Una volta determinata la causa la prima cosa da fare è cercare di limitare il contatto con la sostanza allergenica o ridurre lo stress quanto più possibile.
Se la causa sono i parassiti, ad esempio, potrebbe essere sufficiente utilizzare i prodotti antiparassitari presenti sul mercato.
Se il problema è l’alimentazione probabilmente dovremmo farci aiutare dal veterinario con una dieta ad esclusione, per individuare l’allergene.
Per curare tempestivamente l’irritazione, mentre cerchiamo di eliminare il problema alla fonte, nel frattempo, il veterinario ci consiglierà probabilmente delle soluzioni in crema o schiuma da applicare sulla cute per lenire il dolore e curare l’infezione.