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Il Cane blu nel video di Blanco fa polemica

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Oggi notizia dedicata al mondo dello spettacolo e ai nostri amici a 4 zampe che sempre più spesso vengono resi famosi da iniziative strane che fanno scalpore. In questo caso parliamo del noto cantante italiano Blanco che ha deciso di promuovere uno dei suoi nuovi pezzi musicali in un modo a detta sua artistico. Il cane blu e le rose distrutte stanno facendo il giro del web, il rapper è famoso, ma i fiori di Sanremo e il cucciolo in questione ne hanno sofferto. Vediamo cosa è successo (e cosa ne pensiamo noi).

Il cane blu di Blanco lo ha reso famoso

Il video in questione è quello de “L’Isola delle rose”. Il cantante che ha dato il via ad un’indagine della procura di Imperia è Blanco. Infatti, durante la puntata d’apertura di questo Sanremo 2023 il rapper si è fatto notare per il suo scatto d’ira nei confronti delle rose di Sanremo.

Concorderete con noi che si è trattato solo di una trovata pubblicitaria. In ogni caso ha generato tanta polemica e a portato la procura di Imperia a muoversi legalmente contro il cantante. Non è soltanto per questo che il tribunale ha citato in giudizio Blanco. Il motivo principale è il cane blu che viene mostrato nel video clip della canzone.

il cane blu di blanco
Dopo aver distrutto le rose di Sanremo, Blanco è di nuovo sulla cresta della polemica

Si tratterebbe infatti di un’azione lesiva nei confronti del cane, e con lui di tutto il genere animale. Gli animalisti, capitanati dal noto Riccardo Fabbriconi e un giovane ventenne di Brescia, stanno intraprendendo diverse azioni contro il cantante.

La notizia sul web

La notizia non è nuova. Sul web il primo quotidiano online a parlare de “il cane blu di Blanco” è stato il Brescia Today. Dalla loro prima uscita online potete trovare davvero la qualunque sull’argomento.

Quello che volevano raccontarvi noi è il punto di vista del cane. Infatti, anche se le associazioni animaliste hanno contestato il video con protagonista questa povera bestiola tutta tinta di blu e il cantante per le sue scelte scellerate, nessuno sinora si è soffermato sul capire cosa veramente ha provato il cane in quella situazione.

Il cane è stato realmente maltrattato? Dipingerlo di blu e renderlo il protagonista di un video clip che sta facendo il giro del web lo ha distrutto psicologicamente? Non possiamo darvi ovviamente la risposta del nostro amico a 4 zampe, ma possiamo dirvi che per la legge quello che è stato fatto a questa dolce bestiola è punibile per legge ai sensi dell’articolo 545 del codice penale.

Il cane blu voleva solo essere arte

Blanco ha dichiarato che la scelta di utilizzare un cane dipinto di blu nel suo video della nuova canzone di Sanremo voleva essere una scelta artistica. In effetti, ha generato non poco scompiglio, cosa che l’arte si pone come obiettivo fin da sempre.

Forse, se fossimo stati in un’era diversa questa manovra sarebbe stata considerata realmente come un’azione tipica di un movimento artistico. Forse il cantante voleva utilizzare una metafora per descrivere i suoi sentimenti le sue emozioni nel cantare “L’Isola delle rose”. Il punto è che non ci è riuscito.

il cane blu di blanco
Forse cercava solo di essere artista, alla fine ha violato un articolo del codice penale

Quello che tutti abbiamo visto è soltanto una mercificazione dell’animale di fronte allo schermo. Il cane blu infatti non sembra essere particolarmente felice di presenziare alle riprese del videoclip (forse in core suo non è nemmeno felice di avere il pelo di un colore diverso da quello che la natura gli ha dato).

La polemica a Cavalgese

Concludiamo il nostro articolo citando la nota manovra dell’associazione “Centopercentoanimalisti” sì a creato uno striscione colorito per accusare Blanco di abuso nei confronti del cane blu.

Questo gruppo di attivisti difendono i diritti degli animali a 360°. Sono piuttosto conosciuti in Italia perché sono presenti molte azioni e blitz contro chi maltratta gli animali. Questa volta sono entrati nel municipio di Calvagese (in provincia di Brescia) E hanno affisso uno striscione con su scritto “Blanco, gli animali non sono oggetti!”.

Nonostante lo striscione sia poi stato rimosso dalle forze dell’ordine la mattina seguente, le parole scritte da questi attivisti hanno fatto il giro del web e hanno reso Blanco per certi versi ancora più famoso e per altri lo hanno bannato da diversi circoli social.

Alla domanda “Ce l’avete più con il cantante o con ciò che ha fatto?” un giovane attivista del gruppo ha risposto “Non ci interessa discutere sulle qualità artistiche di Blanco, né sulla performance distruttiva delle rose a Sanremo. La mania di colorare gli animali non è nuova, e non è certo da incoraggiare. Anche quando il colore non è tossico, comporta comunque fastidio e disturbo per l’animale, sia per l’odore sia per l’effetto visivo.”

Dopo questo intervento si è chiesto al cantante di ritirare il video dalla diffusione online e delle scuse pubbliche. Purtroppo si stanno ancora aspettando entrambe le cose.


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