Il web ne è pieno, di foto con bellissimi gatti circondati dalla neve. Sono maestosi, fieri, super pelosi e sembrano non soffrire minimamente il freddo. E poi c’è il mio gatto d’appartamento, che alla prima spruzzata di neve poggia una zampetta nel soffice manto bianco e scappa dentro casa sotto le coperte. Eppure anche lui sembra essere maestoso, fiero e super peloso, quando è dentro casa al calduccio. Quindi, chi sono i veri gatti delle nevi e come si comportano nella loro quotidianità, al freddo?
Gatti delle nevi: il Norvegese delle foreste
Come si può facilmente intuire dal nome, il Norvegese delle foreste, viene da un paese nordico, la Norvegia, appunto, è quindi per lui il freddo, il gelo e la neve, sono assolutamente normali.
Il Norvegese è una razza dal pelo lungo. Il suo pelo è idrorepellente, così non si bagna girovagando tra la neve. Inoltre, ha anche uno strato lanoso di sottopelo, così, oltre a rimanere all’asciutto, lo tiene anche al caldo. È un po’ come avere un bel maglione caldo incorporato.
Quando le giornate iniziano ad essere più miti, tuttavia, il Norvegese inizia a sfoltirsi e perdere molto del suo folto pelo, per riacquisirlo, poi, in autunno, con i primi freddi.
La coda è bellissima, folta e voluminosa, e, tra i polpastrelli dei cuscinetti gommosi delle sue zampe possiamo vedere folti ciuffi di peli, così le zampette non rischiano di gelare tra la neve. Queste due caratteristiche rimangono anche in estate, nonostante il resto della pelliccia sia diminuita.
Questa particolare razza di gatti delle nevi non ha paura a girare all’aperto, sotto la neve e il gelo, e pensate che in Norvegia le temperature arrivano fino a -30.
Come quasi tutte le razze a pelo lungo il Norvegese delle Foreste è anche grosso, da adulto pesa intorno agli 8 chili. Tuttavia esso è un gigante buono, affettuoso, tranquillo e pacifico.
Maine Coon
Passiamo, ora, a una delle razze più amate: il bellissimo Maine Coon. Ad un primo sguardo assomiglia in tutto e per tutto al Norvegese delle foreste. Anche lui ha il pelo lungo, con le stesse caratteristiche dell’altro, la coda folta, i ciuffi che escono dalle dita delle zampette.
Il Maine Coon è diventato molto famoso grazie alla sua bellezza e ad alcune caratteristiche molto particolari. Questa razza di gatti delle nevi è, infatti, la più grande tra i felini domestici. Ed è anche uno dei pochissimi gatti che ama l’acqua!
Il Maine Coon è stato avvistato per la prima volta nelle Americhe, ma alcuni ritengono che esso discenda proprio dal Norvegese delle foreste e che sia arrivato in America con i primi coloni.
Il gatto siberiano
Esiste un posto più freddo, abitato, della Siberia? Pensereste mai di vedere un tenero micino girovagare in questi luoghi così estremi? C’è una razza che viene proprio da qui, è il Siberiano.
Probabilmente il gatto siberiano è nato dall’incrocio di gatti domestici, portati dai primi coloni di queste terre, e i gatti selvatici della zona. Ma la leggenda narra che essi siano stati, nel Medioevo, i protettori e i custodi dei monasteri siberiani.
In Russia il gatto Siberiano è l’animale domestico nazionale. Il precedente Presidente ne possedeva uno, così come l’attuale Primo Ministro.
Questi spettacolari esemplari di gatti delle nevi hanno, ovviamente, anch’essi, un folto manto lungo e idrorepellente, e sono di grossa taglia. Nonostante il pelo lungo possa trarre in inganno questo gatto è ipoallergenico. Quindi, è il gatto perfetto per chi ne vorrebbe uno ma è allergico.
Dal punto di vista caratteriale è docile e affettuoso, anche se potreste notare che ancora nasconde un’anima selvaggia, che non fa di lui un gatto cattivo, ma semplicemente avventuroso. Pensate che spesso viene scelto come animale da Pet Therapy.
Altri gatti delle nevi
Tra le altre razze di gatti che non temono il freddo troviamo il Persiano, originario dell’Iran, è forse il gatto d’appartamento per eccellenza. Per questa ragione potremmo, erroneamente, pensare che non ama l’aria aperta. In realtà è solo un gran coccolone dal pelo lunghissimo.
Tra i gatti delle nevi ci sono, poi, il Ragdoll, del Nord America, l’Himalayano, un incrocio tra Persiano e Siamese e l’inglese British Shorthair.
Infine, come non menzionare il bellissimo Blu di Russia. Anche se questa è una razza di gatti a pelo corto, questo è talmente folto e fitto da proteggerlo benissimo dalle rigidissime temperature del suo paese natio. Inoltre, il nome non è un caso. Questi gatti delle nevi, infatti, hanno un manto spettacolare, blu con sfumature grigie.