I cani da sleddog nell’immaginario collettivo sono sicuramente i siberian husky. Una vera e propria razza “cult” negli anni ’90, quando il mito del “cane dagli occhi di ghiaccio” pervase tutta l’Italia. In seguito, gli husky sono stati protagonisti di un altro formidabile revival con l’uscita del film “8 Amici da Salvare”.
Ma i cani da sleddog non sono solamente gli husky. E lo sleddog stesso non è un’esclusiva di chi vive nei paesi nordici. Infatti questo sport si pratica da anni anche in Italia. Inoltre, forse non sapete che esistono scuole e centri sleddog aperti al grande pubblico. Dove adulti e bambini possono fare conoscenza con il magico mondo delle slitte trainate dai cani.
Immergiamoci quindi in uno degli sport più iconici, affascinanti e poco conosciuti del mondo. Alla scoperta dello sleddog!
Cani da sleddog; i siberian e gli alaskan husky
Cosa intendiamo parlando di “cani da sleddog”? In realtà quasi tutte le razze canine possono cimentarsi nel traino della slitta, divertendosi peraltro moltissimo.
Le ovvie eccezioni sono i cani di taglia troppo piccola (pinscher, chihuahua) o quelli con una struttura morfologica poco idonea (come i molossoidi).
Esistono, tuttavia, delle razze selezionate apposta per il traino. E che, nello sleddog, dimostrano il meglio di sé.
Gli husky, come dicevamo in apertura, sono senz’altro i più celebri. Questi cani sono molto indicati per le corse di media e lunga distanza. Infatti l’husky è particolarmente abile a conservare le energie, riuscendo a percorrere anche lunghi tragitti senza esaurire le forze.
Inoltre, il suo carattere straordinariamente docile e amichevole lo rende un cane perfetto per le uscite in sleddog in compagnia dei bambini.
Per le competizioni ad alta velocità, invece, si preferisce una razza ibrida; gli alaskan husky. Detti anche “alaskani”, questi cani derivano da incroci delle razze nordiche con i levrieri e i cani da caccia.
A causa delle diversissime linee di sangue, gli alaskan husky sono cani molto eterogenei; ne esistono a pelo corto, a pelo lungo, con struttura più simile al levriero o al segugio. Alcuni li definiscono meno appariscenti degli husky “puri”.
Tuttavia, i musher professionisti prediligono team di alaskani per le competizioni. Infatti questi cani possono correre a velocità molto superiori rispetto al siberian husky. Per fare un paragone automobilistico, gli alaskani sono le “Ferrari” dello sleddog.
Le altre razze nordiche
Se è vero che alaskani e siberiani sono i cani da sleddog più diffusi, esistono altre razze nordiche che potremmo incontrare in un centro specializzato.
Ad esempio gli Alaskan Malamute, più grossi e robusti, che vengono impiegati quando il carico da trainare è più pesante. I Malamute sono cani molto potenti e vigorosi, in grado di trainare anche pesi considerevoli per lunghe e medie distanze.
Tuttavia i cani di questa razza non sono sempre molto docili nei confronti degli sconosciuti. Al contrario dei siberian husky, selezionati dal popolo nomade dei Ciukci, i Malamute in origine dovevano anche fare la guardia agli averi dei loro musher. Quindi questa razza tende ad avere un istinto territoriale più marcato.
Anche i groenlandesi sono una razza indicata solo per i “professionisti”. Tra le razze nordiche da slitta, i groenlandesi sono quelli meno “docili” e più simili al lupo vero e proprio. In un team si formano dinamiche di branco molto sentite e, di conseguenza, i groenlandesi sono estremamente territoriali nei confronti di altri cani sconosciuti.
Una razza che si vede poco nelle scuole di sleddog è il Samoiedo, purtroppo non molto diffuso alle nostre latitudini. E’ infatti opinione comune che il suo pelo lungo e soffice lo porti a soffrire particolarmente il caldo. In realtà il Samoiedo può vivere tranquillamente anche nel nostro clima ed essendo un cane molto dolce e affidabile, è indicato per chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo dello sleddog.
Dove possiamo fare conoscenza con i cani da sleddog?
Ma dove possiamo incontrare i cani da sleddog e imparare ad andare in slitta con loro?
Per fare pratica di sleddog e scoprire l’emozione di questo sport può bastare una semplice settimana bianca. In Italia esistono numerosi centri qualificati, con musher esperti che organizzano uscite in slitta per una o più persone.
In Lombardia e, più precisamente, sul passo del Tonale trovere Huskyland, la scuola sleddog gestita da Armen Katchikian. Ararad, il fratello di Armen, gestisce a sua volta la Scuola Internazionale Mushing del Tarvisio.
Ad Arnoga si trova invece l’Husky Village Sleddog Ranch, che organizza escursioni sulla neve sia per principianti che per esperti. Ad Auronzo di Cadore troverete il Centro Sleddog Marmarole di Renato Alberoni, da anni un punto di riferimento per gli appassionati di sleddog delle Dolomiti.
Se preferite il Friuli-Venezia-Giulia, la Scuola Internazionale Mushing di Monica D’Eliso farà sicuramente al caso vostro. A Millegrobbe, in Trentino Alto-Adige, c’è la Scuola Sleddog Luserna gestita dal ticinese Tiziano Ruffa e Roberta Giunco, in collaborazione con la Malga Millegrobbe. A Cervinia e al Sestriere c’è poi l’Husky Experience di Luca Chiarelli.
Ma basta visitare il sito ufficiale della FIMSS – Federazione Internazionale Musher Sleddog Sport – per capire che lo sleddog non conosce confini. Proprio come la passione per l’avventura e il desire to run che caratterizza i cani nordici.
ATTENZIONE: in questo periodo, le scuole di Sleddog potrebbero essere chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus. Infatti i cani non trasmettono il virus… ma i musher possono ammalarsi come qualsiasi altro essere umano. Tuttavia può essere il periodo ideale per reperire informazioni sui centri e prendere contatti con i gestori in vista delle prossime riaperture.